Le cose da sapere per identificare i pericoli secondo il Decreto legislativo 81
La progettazione della segnaletica aziendale e di sicurezza richiede un approccio sistematico che consideri tanto gli obblighi normativi quanto l’efficacia comunicativa. Il Decreto legislativo 81/2008 stabilisce le regole fondamentali per garantire la sicurezza dei lavoratori attraverso una segnaletica chiara ed efficace.
Come devono essere i segnali di sicurezza?
La segnaletica deve essere il più possibile semplice e priva di simboli o scritte difficili da comprendere.
I pittogrammi possono essere personalizzati per migliorare la comunicazione, l’importante è che il significato non cambi a causa degli adattamenti o delle modifiche apportati.
Come vanno installati i cartelli di sicurezza?
La segnaletica aziendale deve essere costituita da materiali il più possibile resistente agli urti, alle intemperie ed alle aggressioni dei fattori ambientali.
A proposito del posizionamento, bisogna ricordare che i cartelli vanno sistemati ad un’altezza e in una posizione appropriata rispetto all’angolo di visuale, tenendo conto di eventuali ostacoli. In caso di rischio generico, i cartelli vanno posizionati all’ingresso alla zona interessata; quando invece c’è un rischio specifico, devono essere installati nelle immediate adiacenze dell’oggetto che si intende segnalare, in un posto bene illuminato e facilmente accessibile e visibile.
A parità di efficacia e a condizione che si provveda ad una azione specifica d’informazione e formazione al riguardo, è ammessa libertà di scelta fra:
- un colore di sicurezza o un cartello;
- segnali luminosi, segnali acustici o comunicazione verbale;
- segnali gestuali o comunicazione verbale.
Determinate modalità di segnalazione possono essere utilizzate insieme, nelle combinazioni specificate di seguito:
- segnali luminosi e segnali acustici;
- segnali luminosi e comunicazione verbale;
- segnali gestuali e comunicazione verbale.

Sicurezza negli impianti industriali: etichettatura e prevenzione infortuni
La sicurezza degli impianti industriali rappresenta una componente fondamentale della progettazione della segnaletica aziendale. È necessario prevenire il rischio di incendi, di esplosioni, e anche i rischi più generici, come le cadute, e tutto ciò che può portare a infortuni dei lavoratori.
Si stima che ogni 300 incidenti capitino 29 infortuni e 1 infortunio grave: da questo si capisce come sia importante evitare anche gli incidenti più banali e valutarli in modo da poter mettere in sicurezza l’impianto. Questa relazione, nota come Legge di Heinrich, fu formulata da Herbert W. Heinrich nel suo studio pionieristico “Industrial Accident Prevention: A Scientific Approach” (1931), basato sull’analisi di oltre 75.000 rapporti di incidenti.
Perché investire nella sicurezza degli impianti industriali?
Mettere in sicurezza l’impianto è un obbligo di legge e un dovere morale verso i lavoratori, ma è anche un modo per risparmiare: gli infortuni costano, così come le eventuali spese legali, per non parlare dei danni agli impianti e del rischio di perdere clienti per ritardi nella produzione.
Per procedere alla messa in sicurezza di un impianto, prima di tutto un esperto deve fare una valutazione dei rischi, in base alla quale vengono poi decise le operazioni da mettere in pratica.
Per prevenire gli infortuni sul luogo di lavoro è importante applicare le norme, che riguardano gli ambienti nei quali si lavora, i macchinari, i mezzi ausiliari impiegati (muletti etc.), le sostanze pericolose o nocive.
Etichettatura di sicurezza e codifica industriale
La codifica industriale e la comunicazione visiva hanno un ruolo fondamentale per la sicurezza negli impianti.
Attraverso la codifica industriale si etichettano tubazioni e componenti industriali col vantaggio di permettere ai lavoratori di identificare a colpo d’occhio la tipologia di liquido che scorre nei tubi (acido, acqua…), grazie ai nastri di colore diverso che si avvolgono intorno alle tubazioni e grazie alle etichette identificative.
Per promuovere la comunicazione e lavorare sulla formazione è possibile corredare l’impianto industriale e i macchinari di targhe incise personalizzate o pannelli da parete che riportino informazioni, indicazioni, o schemi utili per comprendere passaggi complessi delle fasi del lavoro o per ricordare le procedure di sicurezza.
L’efficacia della segnaletica
L’efficacia della segnaletica può essere pregiudicata da diversi fattori, come la presenza di altra segnaletica o di altre fonti dello stesso tipo che turbino la visibilità o l’udibilità.
Per evitare questo rischio è necessario:
- evitare di disporre un numero eccessivo di cartelli troppo vicini gli uni agli altri;
- non utilizzare contemporaneamente due segnali luminosi che possano confondersi;
- non utilizzare un segnale luminoso nelle vicinanze di un’altra emissione luminosa poco distinta;
- non utilizzare contemporaneamente due segnali sonori;
- non utilizzare un segnale sonoro se il rumore di fondo è troppo intenso;
Una segnaletica efficace si basa soprattutto su una progettazione accurata. I cartelli o le comunicazioni devono essere in numero sufficiente, vanno posizionati in modo razionale, così che siano il più possibile accessibili a tutti gli utilizzatori. Il numero e l’ubicazione dei segnali deve tenere conto dell’entità dei rischi, dei pericoli o delle dimensioni dell’area da coprire.
Quando non sussiste più la situazione che ne giustificava la presenza, i cartelli vanno rimossi. È importante anche verificarne periodicamente le condizioni e cambiarli quando risultano danneggiati.
Il decreto 81 recita espressamente che “i mezzi e i dispositivi segnaletici devono, a seconda dei casi, essere regolarmente puliti, sottoposti a manutenzione, controllati e riparati e, se necessario, sostituiti, affinché conservino le loro proprietà intrinseche o di funzionamento.”
L’ideale sarebbe anche creare un sistema di feedback da parte dei visitatori per raccogliere opinioni e suggerimenti che permettano di creare un sistema sempre più efficace ed utile. Ti serve una mano per gestire la segnaletica presente in azienda? Scopri come possiamo lavorare insieme.
Prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza
Segnalazione permanente
La segnaletica che si riferisce a un divieto, un avvertimento o un obbligo, così come quella che serve ad indicare l’ubicazione e a identificare i mezzi di salvataggio o di pronto soccorso, deve essere di tipo permanente e costituita da cartelli.
Anche la segnaletica destinata ad indicare l’ubicazione e a identificare materiali e attrezzature antincendio deve essere di tipo permanente e costituita da cartelli con simboli o colori di sicurezza.
Lo stesso vale per la segnaletica per i rischi di urto contro ostacoli, per la caduta delle persone e per le vie di circolazione.
Per l’identificazione di contenitori e tubazioni vi rimandiamo ad un altro articolo.
Specializzazioni settoriali per la sicurezza
Alcuni settori industriali richiedono approcci specifici alla segnaletica di sicurezza. Nel settore alimentare, ad esempio, la segnaletica deve integrarsi con i principi HACCP per garantire sia la sicurezza dei lavoratori che la sicurezza alimentare, considerando aspetti come la prevenzione delle contaminazioni crociate e l’identificazione delle zone a diverso livello di rischio.
Per approfondire le soluzioni specifiche, consulta la nostra guida alla codifica industriale per impianti alimentari.
Segnalazioni occasionali
Quando la segnaletica di pericolo, la chiamata di persone per un’azione specifica e lo sgombero urgente delle persone devono essere fatti in modo occasionale, è necessario invece tenere conto del principio dell’intercambiabilità e complementarità previsto al paragrafo 3, e utilizzare segnali luminosi, acustici o di comunicazioni verbali.
Colori di sicurezza
Le indicazioni della tabella che segue si applicano a tutte le segnalazioni per le quali è previsto l’uso di un colore di sicurezza.
Risorse e approfondimenti
Normative di riferimento
Per il testo completo del Decreto legislativo 81/2008, vi rimandiamo alla Gazzetta Ufficiale
Da questo link il pdf del Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro nella revisione di Agosto 2022
Strumenti pratici
Scarica il pdf con il significato dei colori D.lgs 81