La comunicazione visiva nei musei è uno strumento importante per permettere a tutti i visitatori di apprezzare le opere d’arte esposte. Infatti, se per un appassionato o un esperto d’arte è facile godere della bellezza di quadri e sculture, per una persona qualunque la possibilità di apprezzare una mostra è legata a come questa viene presentata e resa fruibile.

Del resto, una delle sfide più interessanti per un museo è proprio quella di avvicinare all’arte anche chi non è appassionato; per farlo, oltre ad attrarre potenziali nuovi visitatori, è importante riuscire a conquistarli fin dalla loro prima visita.

In questo aiuta la comunicazione visiva, che può essere declinata in molti modi diversi, a partire dall’allestimento delle sale con targhe con informazioni.

accoglienza musei
accogliere il visitatore al museo

Allestimenti e materiale informativo nei musei

Anche il più essenziale degli allestimenti può fare la differenza, se progettato con attenzione; in aggiunta, ci sono soluzioni più o meno convenzionali in grado di migliorare l’esperienza dei visitatori.

Oltre alle classiche brochure con la mappa e le informazioni principali, per guidare il visitatore alla scoperta delle opere si possono progettare soluzioni digitali scaricabili direttamente sullo smartphone.

Per avvicinare i bambini all’arte si costruiscono ormai abitualmente percorsi organizzati in modo totalmente diverso da quelli per gli adulti. Con l’aiuto di oggetti costruiti ad hoc e di supporti esterni è possibile rendere ancora più giocosa la loro esperienza e trasformare una visita al museo in una vera e propria avventura, stimolando la loro attività immaginativa e appassionandoli anche ad artisti apparentemente lontani dalla sensibilità dei più piccoli.

Come creare una comunicazione visiva per musei efficace

Una comunicazione visiva efficace può offrire ai visitatori chiavi di lettura per interpretare le opere e sottolinearne alcuni aspetti piuttosto che altri.

È possibile, e forse sarebbe auspicabile, osservare l’opera d’arte lasciando che parli al nostro inconscio, senza preoccuparci di sapere che cosa voleva esprimere l’artista e in quale contesto sia stata creata, ma non è sempre facile. Oggi però siamo abituati dai ritmi e dalle tecnologie a essere costantemente stimolati e a cercare risposte immediate e precise nella realtà che ci circonda.

In questo contesto i supporti visivi giusti possono semplificare la fruizione dell’opera d’arte dell’artista, che viene come creata una seconda volta nell’esperienza dell’osservatore, con il suo vissuto e il suo sguardo sulla realtà.

Per costruire un progetto efficace, che sappia offrire possibilità, senza levare il piacere dell’esperienza individuale, è necessario che il team di tecnici esperti in comunicazione visiva raccolga con grande attenzione le indicazioni di chi conosce le opere e cura la loro esposizione.

Se sei interessato a un progetto di comunicazione visiva per musei, contattaci/scarica la nostra presentazione.

Specifiche tecniche
Wayfinding e comunicazione visiva – specifiche tecniche